UNA GITA PER SCOPRIRE IL TERRITORIO DEL RETROTERRA DI CAPODISTRIA
IL SENTIERO DEL CUORE E PRANZO DI SANTO STEFANO A MONTINJAN
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La gita si svolge nel territorio compreso fra Marezige-Maresego, Babici-Babici, Vanganel-Vanganello e Montinjan-Montignano. Altro luogo notevole da visitare: il lago di Vanganel
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IL PROGRAMMA DELLA GITA: indicazioni e orari
1° punto di ritrovo: Trieste, piazza dei Foraggi
Ore 9 partenza con le proprie macchine. Il tragitto stradale segue la via Flavia, raggiungendo l'ex valico italo sloveno di Rabuiese-Skofjie.
2° punto di ritrovo: Ex-valico Rabuiese-Škofjie, ex-ristorante Kompas
Ore 9.20 partenza con le proprie macchine; non occorre la vignetta. Si raggiunge la periferia di Koper-Capodistria e prendendo la strada per Pola, al secondo semaforo si svolta a sinistra (indicazione Marezige, Vanganel). Percorsa la valle del torrente Cornalunga, si perviene a Vanganel. Si lasciano alcune macchine nel posteggio adiacente della gostilna pri Emilu, punto di fine camminata. Con il minor numero di macchine occorrenti si prosegue ancora per 2 km, raggiungendo il paesino di Montinjan (km. 28 da Trieste).
Ore 9.45 Montinjan-Montignano, agriturismo Lukač (punto 1). Sosta per una merenda a base di salumi e pane di casa.
Ore 10.30 partenza con le proprie macchine; seguendo la strada locale si raggiunge Marezige (a 2 km.). Si posteggia nel centro del paese, davanti alla gostilna Karjola (tel. 0038656550168). Nell'area adiacente si apre un grandioso panorama che spazia ampio sui golfi di Trieste e Capodistria.
Ore 10.45 Marezige-Maresego (punto 2). Inizio dell'escursione a piedi. Si potrà scegliere fra due distinti programmi:
L'itinerario turistico (T): si attraversa Maresego e giunti a fianco della chiesa, si prende la non trafficata strada locale asfaltata che scende a Montinjan e poi continua fino a Vanganel (in totale 4 km., tutti in discesa), dove si trovano le automobili che serviranno per ritornare a Montinjan per il pranzo.
L'itinerario escursionistico (E): si percorre la strada locale assieme al gruppo turistico fino al bivio dove inizia la stradina che porta all'isolato abitato di Bržani. Giunti alla prima casa, si può scendere a destra con una carrareccia oppure passare per l'abitato. I due percorsi si riuniscono sfociando entrambi su una solare dorsale pianeggiante, intensamente coltivata a vigneto. Bellissima la vista aperta sul mare di Capodistria, con Trieste più in lontananza, seminascosta dalla penisola muggesana. Subito prima, un bivio indicato suggerisce di prendere un tratturo segnalato in rosso-blu che ha come simbolo un cuore. Il "sentiero del cuore" dopo un tratto orizzontale, scende con alcuni tornanti (utili ni bastoncini nel caso di terreno bagnato), per pervenire a un vecchio collegamento traversale. S'intraprende ora un lungo traverso a mezzacosta che attraversa un ambiente boschivo molto appartato e solitario, che attualmente è piuttosto trascurato. Si procede comunque senza difficoltà, tranne forse quando si deve guadare due piccoli rii, che sono i due imissari dell'ormai vicino lago di Vanganel. All'improvviso appaiono le verdi acque del lago, creato artificialmente con una diga in pietra, quale bacino di riserva di acqua per i bisogni idrici del territorio di Capodistria. Si può proseguire con una carrareccia di poco più alta, ma è più suggestivo tenersi in riva del lago e percorrerne il perimetro grazie ad un serpeggiante sentierino. Incantevole è la veduta del lago incastonato nel verde paesaggio collinare. E' consentita la pesca acquistando il relativo permesso al prezzo di € 18 giornaliere a persona. Contornato il lago, il sentiero del cuore prosegue sul bordo superiore della diga e poi, seguendo ancora le segnalazioni, si scende nella valle sottostante alla diga, percorrendo un evidente tratturo. Superato un vecchio ponte, si abbandona il sentiero del cuore, che ora inizia, come larga strada bianca, la risalita verso Maresego, dove concluderà il suo itinerario circolare. Un sentierino appena accennato conduce in breve all'interno di un centro polisportivo (campi di tennis e ospitalità per feste) di libero transito, superato il quale si ritorna sull'asfalto. Con un breve tratto di strada trafficata si raggiunge Vanganel e le proprie macchine.
Ore 12.30 Vanganel-Vanganello (punto 3), gostilna Pri Emilu (tel. 0038659947005). Fine della camminata con unione del gruppo turistico ed escursionistico. Partenza con le proprie automobili: si raggiunge il paesino di Montinjan. Solo gli autisti andranno a prelevare le macchine lasciate a Maresego.
Ore 13 Montinjan-Montignano, agriturismo Lukač (tel. 0038656551141): sosta per il previsto pranzo conviviale di Santo Stefano, composto da pietanze di tipica impronta istriana. La scelta del menù, uguale per tutti, è stata affidata sulla fiducia, a discrezione delle due collaudate padrone di casa, Selma e Vilma Lukač, ormai diventate, per chi le ha già conosciute, delle ammirevoli e simpatiche amiche.
Ore 16.00 circa, Conclusione del pranzo di Santo Stefano e commiato fra i partecipanti, con ritorno individuale a Trieste.
Per chi vuole partecipare solo al pranzo:
Ore 12.30 ritrovo presso il ristorante ex-Kompass, posto subito dopo l'ex valico di Rabuiese-Škofjie. E' previsto l'accompagnamento (con le proprie macchine) fino a Montinjan.
Per chi vuole partecipare solo al pranzo:
Ore 12.30 ritrovo presso il ristorante ex-Kompass, posto subito dopo l'ex valico di Rabuiese-Škofjie. E' previsto l'accompagnamento (con le proprie macchine) fino a Montinjan.
La gita è a partecipazione libera e gratuita. Chi vuole partecipare al pranzo di Santo Stefano deve però prenotarsi telefonicamente entro venerdì 23 dicembre presso Sergio Ollivier (cell. 3493413641).
Album di foto con facebook Mappa con l'itinerario con Google maps
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