Carcase (Krkavče) - tratto dal sito Le strade dell'olio d'oliva
- Carcase è uno dei paesi più antichi dell’Istria. Accanto alla strada, sorge la famosa pietra di Carcase, risalente al I secolo a.C. Gli archeologi hanno ritrovato però, in questo sito, anche resti dell’epoca romana e del Medioevo. Il patrimonio pittorico della chiesa di S. Michele (sv. Mihael), del XVII secolo, è tra i più ricchi dell'entroterra capodistriano. La chiesa, la piazza e parte dell’abitato sorgono su un piazzale di pietra viva naturale.
- In occasione della festa di S. Anna (sv. Ana), il 26 luglio, vengono organizzate una sagra, una messa e una processione. Una processione simile si tiene anche il sabato santo, con i fuochi accesi, che la rendono un'esperienza molto particolare.
In primo luogo, che occuparono la zona sono stati Histri con la quale è stato chiamato Istria. Comprende tra le quali il Illiri. Dietro di loro sono stati risolti dai Celti e più tardi i greci hanno scambiato qui. L'impatto maggiore che aveva i romani, che sono in quarta st. n. No. Il cristianesimo cominciò a diffondersi.
Dopo il crollo della Impero Romano d'Occidente, l'Istria passò sotto il dominio dei Franchi. In ottava st. gli Slavi si stabilirono qui. Durante questo tempo, sarebbe sul campo Krkavče costruito castello o fortezza. Nei 13 st. il villaggio è stato risolto dopo Venezia. Durante questo periodo ha conosciuto un grande sviluppo.
Molto importante infatti è che nel villaggio sloveno di parlare persistente, come evidenziato da fonti nel 1566. Poi il sindaco è venuto krkavški a Capodistria per i soggetti krkavških dovere. Per capire lui, hanno dovuto chiamare un traduttore. C'era anche radicata glagoljaštvo.
Prima della prima guerra mondiale, più di cento anni, questa zona apparteneva all'Austria e poi per un breve periodo 1919-1943 in Italia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale è stata fondata qui Territorio Libero di Trieste, nelle zone A e B. Nel 1954, la Zona A e Trieste in Italia, zona B allora era la Jugoslavia.
Dal 1991, parte Krkavče della Repubblica indipendente di Slovenia.
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STORIA - tratta dal sito Karkavce
Grazie al clima favorevole e la posizione strategica sono stati qui dal cambio preistorici di tribù e popoli diversi, come dimostra il numero delle intercettazioni: Tagli e mattoni cotti, i resti di vasche d'acqua, la raccolta di francobolli del periodo romano, pietra krkavški, strumento verbale, ...In primo luogo, che occuparono la zona sono stati Histri con la quale è stato chiamato Istria. Comprende tra le quali il Illiri. Dietro di loro sono stati risolti dai Celti e più tardi i greci hanno scambiato qui. L'impatto maggiore che aveva i romani, che sono in quarta st. n. No. Il cristianesimo cominciò a diffondersi.
Dopo il crollo della Impero Romano d'Occidente, l'Istria passò sotto il dominio dei Franchi. In ottava st. gli Slavi si stabilirono qui. Durante questo tempo, sarebbe sul campo Krkavče costruito castello o fortezza. Nei 13 st. il villaggio è stato risolto dopo Venezia. Durante questo periodo ha conosciuto un grande sviluppo.
Molto importante infatti è che nel villaggio sloveno di parlare persistente, come evidenziato da fonti nel 1566. Poi il sindaco è venuto krkavški a Capodistria per i soggetti krkavških dovere. Per capire lui, hanno dovuto chiamare un traduttore. C'era anche radicata glagoljaštvo.
Prima della prima guerra mondiale, più di cento anni, questa zona apparteneva all'Austria e poi per un breve periodo 1919-1943 in Italia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale è stata fondata qui Territorio Libero di Trieste, nelle zone A e B. Nel 1954, la Zona A e Trieste in Italia, zona B allora era la Jugoslavia.
Dal 1991, parte Krkavče della Repubblica indipendente di Slovenia.
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Le seguenti descrizioni sono tratte dal libro "Istria, storia, arte e cultura" di Dario Alberi:
(cliccare due volte sulle immagini per ingrandirle)
